Anche Ford incomincia a crederci nel suo negletto pick-up. Poco conosciuto e per anni poco appoggiato nelle vendite con una inconsueta scarsità di promozioni e di pubblicità, ecco che arriva finalmente l’occasione buona per questo mezzo di lavoro che piace tanto anche in città. Ampiamente ripensato e dotato di una nuova motorizzazione il Nuovo Ranger si differenzia esteticamente dal “cugino” BT 50 di Mazda e merita davvero una nuova visibilità. Ridisegnato nel frontale e con interni da berlina, oltre al classico 2.5 litri da 143 cv (montato anche su Mazda) riceve un 3,0 litri TDCi da 156 cv che elargisce una coppia di 380 Nm, disponibile anche con cambio automatico Durashift. A due o quattro porte ha un telaio tipicamente fuoristradistico con longheroni e traverse, balestre posteriori e riduttore. Le sospensioni anteriori sono con doppio braccio oscillante (e barra di torsione) mentre quelle dietro sono rimaste (giustamente) a balestre. I cerchi sono in acciaio da 15”. Un po’ antiquato rimane il sistema di inserimento della trazione integrale mediante una seconda leva oltre a quella del cambio (solo manuale nel modello meno performante) e disinserimento dei mozzi a ruota libera con pulsante elettrico. Più…